PESARO – 27/05/2016
La Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con interpello del 20 maggio 2016, risponde ad un’istanza avanzata dalla CGIL in merito alla possibilità da parte del datore di lavoro di negare ai dipendenti la fruizione dei permessi per assistere un familiare con disabilità (art. 33, comma 3, L. n. 10/92) durante il periodo di ferie già programmate, nonché nel caso di chiusura di stabilimento (c.d. fermo produttivo).
In base al “principio della prevalenza delle improcrastinabili esigenze di assistenza e di tutela del diritto del disabile sulle esigenze aziendali”, il Ministero afferma che il datore di lavoro non possa negare la fruizione di detti permessi durante il periodo di ferie programmate “ferma restando la possibilità di verificare l’effettiva indifferibilità della assistenza”.
Viene inoltre richiamato quanto già precisato dal Ministero nell’interpello n. 31/2010 circa la possibilità da parte del datore di lavoro di “richiedere una programmazione dei permessi (…) laddove il lavoratore che assiste il disabile sia in grado di individuare preventivamente le giornate di assenza, purchè tale programmazione non comprometta il diritto del disabile ad una effettiva assistenza (…)”.