Pubblicato il D.M. che estende i “voucher” per servizi di baby-sitting alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici

PESARO – 29/10/2016

Pubblicato il D.M. che estende i “voucher” per servizi di baby-sitting alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici

Estesa l’erogazione del voucher per l’acquisto dei servizi di baby-sitting o per far fronte agli oneri dei servizi per l’infanzia, alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici.

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Decreto 1 settembre 2016 (G.U. n. 252 del 27 ottobre 2016), in base al quale le madri lavoratrici autonome o imprenditrici, ivi comprese le coltivatrici dirette, mezzadre e colone, artigiane ed esercenti attività commerciali, imprenditrici agricole a titolo principale, nonché le pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne, al termine del periodo di fruizione dell’indennità di maternità e nei 3 mesi successivi ovvero per un periodo massimo di 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino, hanno la facoltà di richiedere per l’anno 2016, in luogo del congedo parentale, un contributo utilizzabile alternativamente per per pagare l’ asilo nido o la baby- sitter.

La richiesta può essere presentata anche dalle lavoratrici che abbiano usufruito in parte del congedo parentale.

Le domande possono essere presentate, on line all’INPS entro un anno dalla nascita del bambino e per il 2016 comunque entro il 31 dicembre. In particolare, per accedere al beneficio la madre lavoratrice presenta domanda tramite i canali telematici indicando a quale delle due opzioni intende accedere e per quante mensilità intende usufruire del beneficio in alternativa al congedo parentale, con conseguente riduzione dello stesso.

By | 2016-11-04T16:30:38+00:00 ottobre 29th, 2016|News|