Dal 1° gennaio 2020, l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, finora previsto esclusivamente per i soggetti con un volume d’affari superiore a euro 400.000 che effettuano attività di commercio al minuto e attività assimilate ai sensi dell’articolo 22 del D.P.R. n. 633/1972, entrerà in vigore per tutti i soggetti che svolgono le suddette attività a prescindere dall’ammontare del volume d’affari.
Termini per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate
Gli scontrini e le ricevute dovranno essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate entro il dodicesimo giorno successivo all’effettuazione dell’operazione (come disposto dal D.L. 34/2019 cd. Decreto Crescita conv., con mod. dalla L. 58/2019), mentre al cliente dovrà essere rilasciato il “documento commerciale” che continuerà a certificare l’acquisto effettuato. I soggetti obbligati dovranno effettuare l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri tramite registratori di cassa accreditati presso la stessa Agenzia.
Per i primi sei mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo non si applicheranno le sanzioni previste nel caso in cui la trasmissione telematica sia effettuata entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
Agevolazioni per acquisto/adattamento misuratori fiscali
Allo scopo di agevolare l’acquisto o l’adattamento degli strumenti (c.d. misuratori fiscali) necessari per effettuare la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi è prevista, in favore dei suddetti esercenti, la concessione di un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di euro 250 in caso di acquisto e di euro 50 in caso di adattamento per ogni strumento, utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24.