DPCM 13 ottobre 2020 e 18 ottobre 2020: ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da COVID-19

Pubblicati il DPCM 13 ottobre 2020 e 18 ottobre 2020 contenenti ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, le cui disposizioni si applicano sino al 13 novembre 2020.

Tra le principali misure di carattere generale che ognuno è tenuto ad osservare si segnalano: obbligo di utilizzo delle mascherine nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto, con esclusione dei soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina; distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; rispetto delle misure igienico – sanitarie; divieto di assembramento; obbligo di restare presso il proprio domicilio in presenza di infezione respiratoria caratterizzata da febbre maggiore di 37,5°.

È raccomandato l’uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi, nonché di evitare feste o riunioni con più di sei persone non conviventi.

Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso o all’aperto. Le feste conseguenti a cerimonie civili e religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone. Sono vietate le sagre e le fiere di comunità.

Sono vietati gli sport di contatto svolti a livello amatoriale, mentre a livello dilettantistico sono consentiti solo in forma individuale. Le gare e competizioni connesse agli sport di contatto sono vietate sia a livello amatoriale che dilettantistico. Le competizioni sportive e gli spettacoli si svolgono con il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 se si svolgono al chiuso.

Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche.

Sono sospese tutte le attività convegnistiche e congressuali, ad eccezione di quelle svolte con modalità a distanza.

Sono previste limitazioni agli spostamenti da e per l’estero – salvo che debbano essere effettuati per particolari e comprovati motivi – diversificate anche in base ai Paesi di destinazione e/o provenienza.

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Per tutte le attività produttive industriali e commerciali sono state confermate le misure contenute nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, integrato dalle Parti Sociali nella data del 24 aprile 2020.

Sono poi previste ulteriori disposizioni per specifici settori di attività: i servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) possono svolgere la propria attività dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo; è consentito un massimo di sei persone per tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 24.00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Gli esercenti devono esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente.

Restano sospese le attività che si svolgono in sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso.

 

By | 2020-10-22T16:40:22+00:00 ottobre 22nd, 2020|News|