FRINGE BENEFITS AZIENDALI: INNALZAMENTO DEL LIMITE DI ESENZIONE PER L’ANNO 2024
La Legge di bilancio 2024 interviene nuovamente sulla normativa dei cosiddetti fringe benefits, di cui all’art. 51, comma 3, del TUIR, modificandone temporaneamente (limitatamente al periodo di imposta 2024), i limiti di esclusione dal reddito.
Si prevede, infatti, l’incremento del limite complessivo entro il quale il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa non concorrono a formare il reddito dei lavoratori.
- Fino ad euro 2.000,00 per lavoratori dipendenti con figli a carico (compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati);
- Fino ad euro 1.000,00 per la generalità dei lavoratori dipendenti (senza figli a carico).
Condizioni di applicazione della misura:
Informativa alle rappresentanze sindacali unitarie, laddove presenti. Per i lavoratori dipendenti con figli a carico è necessaria una dichiarazione scritta al datore di lavoro di aver diritto al beneficio, con indicazione del codice fiscale dei figli.
Definizione di figli fiscalmente a carico:
Si considerano fiscalmente a carico i figli che possiedono un reddito complessivo non superiore a € 2.840,51 se di età superiore a 24 anni, ovvero non superiore a € 4.000,00 se di età non superiore a 24 anni, al lordo degli oneri deducibili.