PESARO – 18/03/2016
Per l’anno 2016 il c.d. ticket licenziamento dovuto dai datori di lavoro in caso di licenziamento di un lavoratore a tempo indeterminato – introdotto dalla L. n. 92/2012 detta anche “Riforma Fornero” – è pari a € 489,95 (vale a dire pari al 41% del massimale mensile di NASPI che, per l’anno in corso, è stato rivalutato sempre in € 1.195 euro – si veda circolare Inps n. 48 del 14 marzo 2016) per ogni anno di lavoro effettuato fino ad un massimo di 3 anni. L’importo massimo del contributo è, pertanto, pari a € 1.469,85 (nelle ipotesi di rapporti di lavoro della durata pari o superiore a 36 mesi).
Per effetto della legge 25 febbraio 2016, n. 21 (c.d. Milleproroghe), restano esenti sino al 31.12.2016 – salvo ulteriori proroghe – le seguenti ipotesi di licenziamento di lavoratore a tempo indeterminato:
- licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in attuazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dai contratti collettivi;
- interruzione di rapporto di lavoro nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere.