Il Decreto Legislativo 24 settembre 2016, n. 185 recante disposizioni integrative e correttive del Jobs Act è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 07.10.2016 ed è in vigore dal giorno 08.10.2016.
Le disposizioni correttive riguardanti la disciplina dei voucher prevedono ulteriori obblighi di comunicazione a carico dei committenti imprenditori agricoli e non, e professionisti. In particolare, alle attivazioni dei voucher tramite portale INPS, si affianca una ulteriore comunicazione da trasmettere almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, tramite SMS o posta elettronica, alla sede territoriale competente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (DTL). Entrambe le comunicazioni (INPS e DTL) dovranno pertanto essere effettuate.
Parzialmente differenti sono però le informazioni da comunicare a seconda che trattasi di committenti imprenditori agricoli e professionisti o imprenditori non agricoli, con le modalità e i termini anzi detti:
– i committenti imprenditori non agricoli o professionisti, sono tenuti a comunicare dati anagrafici o codice fiscale del lavoratore; giorno di inizio e giorno di fine della prestazione; luogo della prestazione; ora di inizio e di fine della prestazione;
– i committenti imprenditori agricoli, invece, data la peculiarità del loro settore di appartenenza, sono tenuti a comunicare dati anagrafici o codice fiscale del lavoratore; giorno di inizio e giorno di fine della prestazione; luogo della prestazione; durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni.
Al pari di quanto già previsto per il lavoro intermittente (c.d. “a chiamata”), la norma prevede altresì una sanzione amministrativa da € 400 a € 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione. Non si applica la procedura di diffida ex art. 13 D.Lgs. n. 124/2004.
In attesa di chiarimenti ministeriali e di prassi per la corretta applicazione pratica delle nuove disposizioni.